LO SPECCHIO MAGICO


Un racconto


Un giorno, in un paese lontano e in un’epoca remota, un giovane uomo, passeggiando per i vicoli di un mercato, notò una bottega con degli oggetti straordinari. Vi erano esposte mille cianfrusaglie fra le più insolite. Il giovane restò affascinato. Un po' in disparte, notò un ricco drappo di velluto che ricopriva un oggetto piatto  e rotondo.
Che strano oggetto nasconde questo drappo?” chiese al mercante.
Nasconde una magia”, rispose quello. “Avvicinati, che ti mostro”.
Con mille precauzioni, sollevò il drappo. Il giovane scorse allora una specie di piatto la cui superficie era lucida e brillante, di un materiale che non aveva mai veduto e che irradiava strani riflessi. 

Incuriosito, si chinò. Con sua grande sorpresa, all'interno riconobbe l’immagine del padre, morto ormai da anni, così com'era da giovane.
Si raddrizzò bruscamente, molto commosso, pensando di aver avuto un’allucinazione. Poi riguardò l’oggetto e di nuovo vide il padre, che a sua volta lo fissava. Sconvolto di rivedere colui che aveva tanto amato, il giovane gli sorrise. E il padre lo ricambiò.
Hai ragione, mercante. Questo oggetto è magico!” esclamò “Lo compro!”
Si chiama specchio”, specificò l’altro. “E’ un utensile raro e prezioso. Il suo valore è immenso”.

Che importa”, insistette l’acquirente eccitato. 
“Ti offro tutto quello che possiedo per averlo. 
Grazie a questo oggetto, potrò rivedere il mio amato padre tutte le volte che ne avrò voglia”.
L’affare venne concluso. Una volta rientrato a casa, il giovane nascose lo specchio in soffitta, dove ogni tanto andava a vedere l’immagine del padre, restando a contemplarla per lunghe ore.

Quei momenti di isolamento prolungati e ripetuti insospettirono la moglie la quale, un giorno, approfittando della sua assenza, cercò di scoprire il segreto dello strano comportamento del marito. Andò in solaio e sollevato il drappo di velluto trovò lo specchio e vide… una donna.
Suo marito amava un’altra! Al suo ritorno, gli fece una scenata terribile. Gli urlò mille rimproveri. Aveva scoperto il suo segreto, l’uomo che lei amava si era macchiato del più infame dei tradimenti!

Non è vero”, si difese il giovane. 

“E’ l’immagine di mio padre che vado a guardare tutti i giorni. E questo mi riempie di felicità!”.
Impostore. È una donna che vai a vedere…”

La disputa non accennava a placarsi. A quel punto, l’uomo propose alla moglie di chiedere un consiglio imparziale per risolvere la questione.

Andò a cercare una monaca presso il vicino convento per chiedere la sua mediazione. La santa donna non poteva che dire la verità.

Ella si recò dalla coppia e a sua volta si chinò sullo specchio. Sollevando la testa, concluse dottamente: 

“E’ una monaca!”.

Tutte le disgrazie degli uomini derivano dal fatto che non sanno guardare il mondo così com'è, ma così come lo vedono.

Catherine Rambert

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