Visualizzazione post con etichetta Buddha. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Buddha. Mostra tutti i post

Quando vedi un Buddha, è difficile, impossibile dormire nello stesso modo in cui dormivi prima.


Il Buddha era seduto sotto un albero a parlare ai suoi discepoli. Arrivò un uomo e gli sputò in faccia.
Egli si asciugò, e chiese all’uomo, “E poi? Cosa vuoi dire dopo?”
L’uomo era un po’ perplesso perché non si aspettava che, dopo aver sputato sul volto di qualcuno, gli si chiedesse: “E poi?” Non era mai successo in suo passato. Aveva insultato persone e loro si erano arrabbiati, avevano reagito. Ma Buddha non è come gli altri, non si è arrabbiato, né in alcun modo offeso. Ma ha detto semplicemente: “E poi?” Non c’è stata alcuna reazione da parte sua.
I discepoli del Buddha si arrabbiarono, reagirono.
Il suo discepolo più vicino, Ananda, disse:

Svastica un simbolo di pace


La svastica, o croce uncinata, è uno dei simboli più antichi, presente nelle religioni e nelle tradizioni di tutti i continenti. La parola deriva dal sanscrito swastika (in Devanagari, स्वस्तिक), che significa “fortuna” o “buon auspicio”: era pertanto un termine positivo, di sapore augurale.

il Buddha ha detto




Buddha ha detto una volta che il messaggio centrale di tutti i suoi insegnamenti e ne ha dati ininterrottamente per più di quarantacinque anni può essere riassunto in un’unica frase.
La frase è questa:

"Non attaccarsi a nulla considerandolo «io», «me» o «mio»".

In altre parole: non attaccamento, specie a un’idea prefissata su se stessi e su ciò che si è.

nome-immagine
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...